la cucina romana
i secondi
abbacchio a scottadito
Costolette d’abbacchio (un paio a testa)
olio, sale e pepe
abbacchio al forno con le patate
1 Kg. e ½ di abbacchio a pezzi
olio d’oliva
3 Kg. di patate
2 spicchi d’aglio
2 rametti di rosmarino
vino bianco
sale e pepe
Preparare le costolette eliminando le parti in eccesso e battendole con l’aiuto di un batticarne. Disporre le costolette in una pirofila, salando e pepandole a piacere da ambo i lati, ungerle con l’olio, profumandole con l’aglio tritato e il rosmarino fresco. Lasciare le costolette così condite a marinare in frigo per circa 30 minuti. Trascorso il tempo della marinatura saranno pronte per la cottura. Cuocere le costolette a fuoco vivace per circa 4 minuti per lato e quando saranno cotte servirle caldissime accompagnandole con qualche fetta di limone.
Guarnire l'abbacchio con un paio di spicchi d'aglio e un rametto di rosmarino. Condirlo con sale e pepe e spennellare con olio, ponendolo in una teglia unta. Mettere al forno e farlo cuocere per 5 o 6 minuti innaffiando col vino, poi aggiungere le patate a pezzi. Aggiungere l'altro rametto di rosmarino e uno spicchio d'aglio e rimettetelo in forno a 180°C. Cuocere ancora per circa mezz'ora, mescolandolo alle patate. Servire ben caldo.
abbacchio alla cacciatora
1 Kg. e ½ di abbacchio a pezzi
olio d’oliva
mezzo bicchiere d’aceto
mezzo cucchiaio di farina
2 spicchi d’aglio
1 rametto di rosmarino
2 foglie di salvia
sale e pepe
abbacchio brodettato
1 Kg. di agnellino da latte
100 gr di prosciutto
cipolla, sale, pepe,
olio d'oliva, farina
maggiorana, prezzemolo
3 uova
vino bianco
succo di limone
In una grande padella versare l’olio, il sale e l’aglio; aggiungere l’abbacchio e far rosolare a fuoco vivo per 15 minuti. Aggiungere poi la salvia, il rosmarino, il pepe e mettere a fuoco basso aggiungendo l’aceto e lasciare rosolare per qualche minuto. Girare di tanto in tanto l’abbacchio per farlo rosolare uniformemente, aggiungere mezzo cucchiaio di farina e mezzo bicchiere d’acqua per addensare. Abbassare il fuoco, coprire per circa 15 minuti, aggiungendo acqua se il liquido si ritira troppo. Quando l’abbacchio è giunto a cottura, servire ben caldo.
Far colorire a fuoco moderato la carne a pezzi in un tegame con olio d'oliva prosciutto tagliato a dadini e mezza cipolla tritata regolare di sale. Quando la carne sarà cotta, dopo circa 40 minuti, far addensare unendo un cucchiaio di farina, mescolando e bagnando con mezzo bicchiere di vino. Quando il vino sarà evaporato coprire con acqua calda, aggiungendone ancora se si asciuga troppo, facendo cuocere a fuoco basso e con il coperchio. Si dovrà ottenere, a cottura ultimata, una salsa densa.
Poco prima di portate in tavola versare sulla carne 2 o 3 rossi d'uovo sbattuti e diluiti con succo di limone, prezzemolo e maggiorana tritati. Mescolare e far addensare sempre a fuoco basso. Servire questo piatto molto caldo.
aliciotti con l'indivia
700 gr di indivia
700 gr di alici
olio extra-vergine d'oliva
sale e pepe
baccalà in guazzetto
800 gr di baccalà già ammollato
200 gr di farina
400 gr di cipolle, 1 spicchio di aglio
1 acciuga dissalata e diliscata
1 cucchiaio di capperi, 1 di uvetta, 1 di pinoli
prezzemolo tritato, sale e pepe
olio d'oliva, succo di limone
Pulire e lavare l’indivia e farla ben scolare. Pulire e fare a filetti le alici. Ungere di olio una pirofila e sul fondo mettere uno strato di indivia e condire con olio, sale e pepe. Poi le alici aperte e sdraiate sul ventre. Condire ancora e fare più strati: il tortino deve finire con uno strato di indivia. Coprire la teglia con un coperchio e metterla su un fuoco non troppo alto. Dopo circa quindici minuti togliere il coperchio e mettere la teglia in forno finché l'indivia farà una crosta. Questo tortino si può servire sia caldo che freddo.
Sciacquare il baccalà, asciugarlo e tagliarlo a pezzi; quindi infarinarlo e friggerlo. Quando i filetti saranno dorati e croccanti da ambo le parti, scolarli e tenerli in caldo. Nello stesso condimento aggiungere ancora un po' d'olio e farvi imbiondire lo spicchio d'aglio e quindi toglierlo; poi far appassire le cipolle affettate con un pizzico di sale e coprire con il coperchio. Aggiungere quindi i capperi, l'uvetta ammollata e i pinoli; fare sciogliere, fuori dal fuoco, l'acciuga. Ricoprire il fondo di una teglia con questo composto e disporvi sopra i pezzi di baccalà irrorandoli con l'olio del sugo. Infornare a 220° per qualche minuto, togliere la teglia dal forno, versare sopra il prezzemolo tritato, spruzzare con succo di limone e servire subito.
coda alla vaccinara
1 coda di bue di circa 1,5 kg
50 gr di lardo tritato
1 carota, 1 cipolla, 2 spicchi d'aglio
un po' di prezzemolo tritato
½ bicchiere di vino bianco secco
polpa di pomodoro
sale e pepe
Tagliare a pezzi la coda e farla rosolare in un tegame con il lardo e gli odori tritati. Soffriggere fino a che la carne sarà leggermente colorita; salare e pepare poi spruzzare col vino bianco e quando sarà evaporato, unire la polpa di pomodoro diluita con acqua calda. Coprire e far cuocere a fuoco molto basso per almeno tre ore versando, di quando in quando, qualche cucchiaiata di brodo, se necessario
coratella con i carciofi
2 coratelle d'abbacchio
vino bianco secco
succo di mezzo limone
8 carciofi
olio extravergine d'oliva
brodo, sale e pepe
costolette di abbacchio
Costolette d’abbacchio (un paio a testa)
olio d’oliva
2-3 uova
pangrattato
sale e pepe
Togliere ai carciofi le foglie dure, tagliarli a spicchi ed immergerli in acqua con un po' di succo di limone. Pulire e tagliare a pezzi sottili le coratelle, separando le tre qualità. In una casseruola con olio d'oliva mettere i carciofi, salarli, peparli e cuocerli a fuoco moderato, aggiungendo, di tanto in tanto, qualche cucchiaio di brodo. In un'altra casseruola con olio d'oliva, mettere il polmone ed un po' di brodo; dopo un quarto d'ora aggiungere il cuore e spruzzare con un bicchiere di vino bianco. Continuare la cottura bagnando con altro brodo se occorre. Dopo circa 15 min aggiungere il fegato e, a fine cottura, salare, pepare, unire i carciofi e far cuocere ancora per 5 min. Servire su un piatto di servizio caldo dopo averlo spruzzato con il succo di mezzo limone.
Schiacciare le costolette. Battere i rossi delle uova insieme a sale e pepe. Passare le costolette nell’uovo e poi nel pangrattato e di nuovo nell’uovo. Friggerle in una padella con olio extravergine d’oliva ben caldo. Girarle almeno due volte fino a doratura completa e servirle ben calde.
fritto vegetale alla romana
2 uova
acqua gassata qb
farina,sale, olio per friggere
fiori di zucca
mozzarella e acciughe
foglie di borragine
cavolo nero
broccolo romano
zucchine
ricotta
fegatelli
500 gr di fegato di maiale
200 gr di reticella di maiale
50 gr di burro
succo di Limone, foglie di lauro
sale, pepe
Per la pastella mescolare un uovo con acqua gassata, farina e sale.
Pulire i fiori di zucca rimuovendo il pistillo e farcirli con dadini di mozzarella e pezzetti di acciuga.
Farcire anche le foglie di borragine con mozzarella e acciuga e chiuderle con lo stecchino.
Affettare le zucchine, tagliare il broccolo a pezzetti e sbollentare le foglie di cavolo nero.
Passare fiori di zucca, borragine, broccolo, zucchine, finocchio selvatico e cavolo nella pastella poi friggerli
Tagliare a pezzetti la ricotta e affettare i carciofi. Passare carciofi e ricotta nella farina poi nell'uovo e friggerli. Servire tutti i fritti insieme.
Togliete la pellicina ed eventuali nervetti al fegato, quindi tagliarlo a bocconcini.
Mettere i bocconcini di fegato in una terrina, aggiungendo il succo di limone e qualche foglia di lauro tritata, quindi salare e pepare in abbondanza mescolando bene il tutto. Ammollare la reticella di maiale e mettetendola in una casseruola con dell'acqua tiepida, poi scolarla, asciugarla e tagliarla a pezzi di dimensioni tali da poterci avvolgere i bocconcini di fegato. Avvolgere i bocconcini di fegato ad uno ad uno nella reticella assieme ad una foglia di lauro chiudendoli se necessario con uno stuzzicadenti. Cuocere i fegatelli in un tegame capiente con il burro a fiamma vivace per alcuni minuti,fino a che non assumeranno una colorazione decisa.
frittata di carciofi
2 carciofi
4 uova
prezzemolo tritato
olio d'oliva
sale e pepe
frittata con le cipolle
1 cipolla o cipolline fresche
4 uova
olio d'oliva
sale e pepe
frittata con le patate
6 Patate
100 gr Parmigiano Reggiano
Prezzemolo
Noce moscata
Olio di oliva
sale, pepe
Dopo aver pulito i carciofi, privandoli delle punte e delle foglie più dure, tagliarli a spicchi. Farli cuocere con sale e pepe in una padella con l'olio d'oliva. Aggiungere le uova sbattute ed il prezzemolo. Cuocere qualche minuto per parte, affinché la frittata resti dorata in superficie e morbida all'interno.
Lavare le cipolline e tagliarle a fettine sottili; farle imbiondire in una padella con olio d'oliva. Sbattere in una terrina le uova e condirle con sale e pepe. Versare le uova sbattute nella padella e far cuocere bene la frittata da entrambi i lati.
Sbucciare le patate e tagliarle a fette dello spessore di circa 1 cm. Farle bollire per circa 10 minuti. Sbattere le uova, aggiungendo il parmigiano, la noce moscata, il prezzemolo tritato, sale e di pepe e aggiungere le patate. Fate scaldare l'olio in una padella e una volta che sarà caldo versate il composto, lasciando cuocere per 10-15 minuti da ambo i lati a fuoco medio.
frittata con la salsiccia
2 salsicce sbriciolate
4 uova
olio d'oliva
sale e pepe
frittata con le zucchine
6 zucchine romanesche
4 uova
olio d'oliva
pomodoro
basilico
sale e pepe
frittata alla burina
4 uova
sale, pepe
olio di oliva
100 gr di lattuga romana
pecorino
frittata con le acciughe
6 uova
3 filetti di acciughe
cipolla tritata
olio d'oliva
3 filetti di acciughe interi
sale e pepe
In una padella friggere a fuoco lento le salsicce sbriciolate, in modo che prendano colore. Sbattere in una terrina le uova con sale e pepe, unire le salsicce cotte e asciutte. Amalgamare bene gli ingredienti, quindi versare il tutto nella padella appena unta. Cuocere qualche minuto per parte, affinché la frittata resti dorata in superficie e morbida all'interno.
Lavare le zucchine, asciugarle e tagliarle a rotelline sottili e farle rosolare in una padella con olio d'oliva. Aggiungere poco pomodoro e qualche fogliolina di basilico e far addensare. Sbattere in una terrina le uova e condirle con sale e pepe. Non appena la salsa sarà addensata aggiungere le uova sbattute e far cuocere bene la frittata da entrambi i lati.
Lavare la lattuga eliminando le foglie esterne e conservando la parte interna più tenera e compatta. Tagliare a rondelle sottili cuore e foglie. Sbattere le uova con il pecorino grattugiato, sale e pepe, quindi aggiungere i cuori di lattuga. Versare dell'olio in una padella, scaldarlo e versarvi il composto di uova e lattuga. Far cuocere la frittata da entrambe le parti e servite calda.
Scaldare bene l'olio, versavi le uova sbattute e mescolate col pesto d'acciuga, poco sale e un pizzico di pepe. Mescolare e, a fiamma bassa, completare la cottura da entrambe le parti. Passare la frittata in un piatto di servizio, disponendovi sopra a pezzetti minuti i filetti d'acciuga rimasti.
garofolato
1 chilo di agnello castrato
tre pomodori maturi grossi
una manciata di chiodi di garofano
cinque spicchi d'aglio
un bicchere di vino rosso
olio, sale e pepe.
involtini
500 gr di fettine di manzo
sedano, carote, cipolla
100 gr di mortadella
vino bianco
polpa di pomodoro
olio d’oliva, sale e pepe
Pulire e lavare il castrato, tagliandolo a grossi tocchi, disossare e farcire con chiodi di garofano, pezzetti d'aglio, un pizzico di sale e pepe, quindi legarli con spago da cucina. Mettete in un tegame la carne con aglio e olio e cuocere a fuoco moderato. Dopo qualche minuto bagnare con vino rosso. Quando il vino sarà evaporato versare nel tegame i pomodori tagliati a pezzettini. Cuocere a fuoco lento fino a giusta cottura.
Lavare e sbucciare il sedano e le carote e tagliarli a listarelle di circa 3 cm. In ogni fettina di manzo mettere una fettina di mortadella, di sedano e di carota; avvolgere e chiudere con uno stecchino.
Scaldate in una padella dell’olio d’oliva e depositatevi sopra gli involtini, aggiungendo la cipolla tritata e vino bianco. Mescolate a fuoco alto e quando la cipolla sarà dorata, aggiungere la polpa di pomodoro, sale e pepe. Cuocere il tutto per 15-20 minuti.
lesso
1 Kg. di Manzo magro in un solo pezzo
Carote
Cipolle
Sedano
Sale
palombo con i piselli
palombo a fette
350 gr di piselli
1 cipolla
sale, pepe
olio di oliva
Preparare le verdure: pelare la carota e la cipolla e pulire il sedano. Lavarle accuratamente e metterle in una grossa casseruola. Aggiungere la carne e coprire con l'acqua fredda.
Regolare di sale e cuocere, a pentola semicoperta e su fiamma moderata, per circa 3 ore o fino a quando la carne diventa tenera. Il lesso, tagliato a fette va accompagnato da una verdura ripassata in padella, oppure rosolato nell'olio con cipolline tagliate sottili, versando sopra a cottura ultimata del prezzemolo tritato.
Lavare ed asciugare le fette di palombo; tagliare a fettine la cipolla e farla rosolare in un tegame con l'olio. Appena sarà dorata unirvi i piselli, salare e pepare e far cuocere a fuoco vivo per circa cinque minuti, poi coprire d'acqua e far bollire. In una padella rosolare in poco olio le fette di palombo e quando saranno cotte unirle ai piselli e far insaporire per qualche minuto. Salare e servire subito.
pajata
1 Kg. di intestino di vitello da latte
sedano, cipolla, carota, aglio
olio d'oliva
sale, pepe, prezzemolo
vino rosso
pomodoro
Tagliare la pajata a pezzetti e legare le estremità con un filo formando delle ciambelline. Far colorire la carne in un trito di sedano, carote e cipolle tagliati finemente. Bagnare il tutto con un bicchiere di vino e quando il vino sarà evaporato aggiungere il pomodoro e regolare di sale. Far cuocere a fuoco basso per circa 2 ore aggiungendo acqua finché non si formerà un sugo denso e saporito con il quale si potrà anche condire la pasta.
peperoni ripieni
8 peperoni polposi
3 panini raffermi
200 gr di tonno sott'olio
olive nere
sale, pepe, olio d'oliva
pollo con i peperoni
1 pollo di circa un kg
1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva
3 peperoni dolci
1 bicchiere di vino bianco secco
400 gr di pomodori pelati
1 dado da brodo, sale e pepe
Riempire i peperoni tagliati a metà con un preparato formato di pane bagnato e strizzato tonno sbriciolato, olive snocciolate e tritate, sale e pepe. Sistemare i peperoni in una teglia da forno unta d'olio e cuocerli per 40 minuti a 170°. Si servono sia caldi che freddi.
Fiammeggiare il pollo, lavarlo e tagliarlo a pezzi. Lavare i peperoni, pulirli dai semi e tagliarli a pezzetti. Mettere i un tegame l'olio e il pollo salato e pepato, farlo rosolare per un quarto d'ora. Spruzzarlo con il vino e appena il vino è ritirato aggiungere i peperoni e i pomodori tagliati a pezzetti e continuare la cottura per circa un ora, aggiungendo un pò d'acqua calda nella quale sarà stato sciolto il dado.
polpette in umido
300 gr di polpa di manzo tritata
aglio, prezzemolo, maggiorana
noce moscata, sale, pepe
olio d'oliva, uova, pane grattato
parmigiano grattugiato
pomodoro
salsicce con i broccoletti
1 kg di broccoletti
8 salsicce
1 spicchio d'aglio
olio, sale e peperoncino
vino
Preparare un composto di carne tritata, aglio,prezzemolo, maggiorana, noce moscata, mollica di pane bagnata e poi strizzata, uova e parmigiano grattugiato. Formare con le mani bagnate le polpette, passarle nel pan grattato e friggerle. Allinearle in un tegame su uno strato di sugo precedentemente preparato con pomodoro, cipolla, sedano, carota, brodo, sale e pepe, e far cuocere per qualche minuto.
Lessare leggermente i broccoletti puliti e lavati. In un tegame far dorare lo spicchio d'aglio. Aggiungere un pezzetto di peperoncino e le salsiccie; farle soffriggere a fuoco basso. Sistemare i broccoletti nel tegame di cottura delle salsicce con l'acqua che rimane loro aderente, aggiungere olio, aglio e peperoncino, coprire e portare a cottura. Riporre le salsicce in padella. Durante la cottura, se necessario, spruzzarle con il vino, far evaporare. Servire ben caldo.
saltimbocca alla romana
8 fettine di vitello
8 foglie di salvia
4 fette non troppo sottili di prosciutto crudo
50 gr di burro
1/2 bicchiere di vino bianco secco
sale
seppie con i piselli
500 gr di seppie
400 gr di pisellini dolci
2 spicchi di aglio
400 gr di pomodori
1/2 bicchiere di vino bianco
qualche filetto di acciuga
olio, sale e pepe, prezzemolo
Appiattire le fette di vitello e mettere al centro di ognuna mezza fetta di prosciutto e una foglia di salvia. Fissare il prosciutto e la salvia con uno stecchino infilato nella carne. Mettere il burro in un largo tegame, farlo soffriggere, mettere i saltimbocca e farli rosolare da entrambe le parti a fiamma viva. Salarli, spruzzarli con il vino e cuocerli per 5 minuti.
Lavare le seppie, buttare via il liquido nero, spellarle ed eliminare gli occhi, tagliarle a pezzi. Mettere sul fuoco una padella con l'olio, l'aglio tritato insieme al prezzemolo, le seppie, il pomodoro, le acciughe, sale, pepe e il vino. Appena comincia il bollore abbassare la fiamma al minimo. La salsa deve rimanere cremosa. A parte far cuocere i piselli ed unirli al resto poco prima di togliere dal fuoco.
spuntature in umido
4 salsicce
400 gr di spuntature di maiale
pomodoro in polpa
aglio, cipolla, sedano, carote
sale, peperoncino
vino bianco secco
timballo di alici
1 Kg. di alici
pomodoro in polpa
aglio
olio di oliva
sale, pepe e prezzemolo
pane grattugiato
Far soffriggere in olio aglio, cipolla, sedano, carote, salsicce e spuntature. Quando tutto sarà ben rosolato, aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco secco. Far evaporare e quindi aggiungere la polpa di pomodoro, sale e peperoncino e lasciar bollire fino a completa cottura della carne. A cottura avvenuta il tutto potrà essere usato oltre che come secondo, anche per condire la polenta usando sia il sugo che la carne, e solo il sugo per condire altri primi piatti.
Lavare le alici, cui saranno state tolte testa e lisca e disporne uno strato in una pirofila in cui è stato messo olio e aglio tritato; disporre sopra uno strato di pomodoro, sale, pepe, prezzemolo, pane grattugiato. Ripetete i due strati aggiungendo olio e aglio tritato e continuare fino a formare più strati. Coprire con un ulteriore spolverata di pane grattugiato e mettete in forno caldo a 210 gradi per circa 30 minuti. Si dovrà formare, in superficie, uno strato dorato. Il timballo si può servire sia caldo che freddo.
trippa
1 Kg di trippa
300 gr di pomodori pelati
1 cipolla, sedano, 1 carota
sale e peperoncino
olio d’oliva
qualche foglia di lauro
menta romana
vino bianco secco
1 dado
zucchine ripiene
8 zucchine
200 gr di manzo tritato
2 uova
mollica di pane
salsa di pomodoro
olio d'oliva
noce moscata, sale, pepe
parmigiano grattugiato
Mettere la trippa (acquistata già precotta e tagliata a striscioline) in un tegame e soffriggere con l’olio d’oliva, l'aglio, un trito di cipolla, sedano e carota, le foglie di lauro e un bicchiere di vino bianco secco, lasciandolo evaporare. Aggiungere i pomodori pelati, sale e pepe, del brodo (anche di dado) e far cuocere per circa mezz'ora. A fuoco spento si fa piovere sulla trippa un trito di menta tritata e pecorino grattugiato.
Mescolare la carne con il parmigiano, le uova, gli aromi, la mollica di pane bagnata e strizzata, regolare di sale. Farcire con il composto le zucchine svuotate e farle rosolare in un tegame con olio d'oliva a fiamma bassa. Aggiungere qualche cucchiaio di salsa di pomodoro diluita con un pò di acqua tiepida; salare e cuocere a fiamma bassa a tegame coperto. Servire le zucchine sia calde che fredde.
Sergio Natalizia - 2005