Strade del rione Regola
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Strade del rione Regola
Aperto verso il Tevere, nel lato meridionale della grande ansa, questo rione mantiene intatto il fascino misterioso dell’antica Roma tra nobili palazzi, modeste case e botteghe di artigiani ed edifici un tempo destinati ad opere di assistenza e carità.
L'etimologia del toponimo Regola che deriva dal latino renula (sabbia sottile) da cui deriva anche Arenula, una delle principali vie del rione, per le arene del fiume, e poi, per corruzione, detto Reola e quindi Regola. Infatti un tempo il rione era soggetto alle piene del Tevere, lungo la cui riva orientale si estende in lunghezza; quando infine l'acqua si ritirava, a volte dopo settimane, lasciava le strade coperte di sabbia.
In età romana faceva parte del Campo Marzio o prata flaminia, e vi si articolava un'edilizia popolare e legata all’artigianato mercantile dedito alle attività fluviali, come anche un'edilizia civile per la presenza di templi e teatri.
Feudo dei Savelli, il rione, fin dall'alto Medioevo, era una zona di mugnai, tintori, cordai, macellai, pescivendoli e bettolieri favoriti dalla vicinanza del Tevere, che, per essere l'unico fornitore d'acqua e importante via di comunicazione, costituiva un fattore propulsivo per piccole attività di trasformazione e servizi.
All'inizio del XVI Secolo, Papa Giulio II Della Rovere rivoluzionò l'urbanistica del Rione con l'apertura di Via Giulia e Papa Paolo III Farnese decise di costruirvi il grande palazzo della propria famiglia: Palazzo Farnese.
Dopo l'Unità d'Italia il rione vide il suo volto cambiare in parte per la costruzione dei muraglioni sul Tevere e della nuova Via Arenula che sventrò parte dell'antico abitato e cambiò radicalmente il volto del rione, cancellando tutta quella realtà che si era costruita intorno al fiume nel corso dei secoli.
Molte strade, vicoli e piazze del rione devono il loro nome alle botteghe che una volta vi si trovavano e alcune delle vie più belle della città attraversano questo rione: uno straordinario patrimonio monumentale composto da palazzi come palazzo Farnese e palazzo Spada e da innumerevoli chiese ne fa una delle zone più affascinanti di Roma.
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